"Bande Criminali Dominano l'Estrazione d'Oro in Ecuador, Rivela Rapporto ONU"
Il rilascio di questo rapporto coincide con un periodo critico per l'Ecuador, in seguito al massacro avvenuto nella provincia orientale di Orellana, al confine con la Colombia, dove 11 militari sono stati uccisi il 9 maggio durante un'operazione contro l'estrazione mineraria illegale. In un'operazione successiva, il 18 maggio, le forze militari hanno scoperto abitazioni utilizzate da minatori illegali nell'Amazzonia ecuadoriana, sempre al confine con la Colombia. Il rapporto sottolinea come il Sud America, con i suoi abbondanti depositi di litio, rame, argento e oro, sia uno dei principali focolai dell'estrazione mineraria illegale. Da questa attività traggono profitto principalmente i gruppi legati al narcotraffico. Per quanto riguarda l'Ecuador, il rapporto avverte che esistono prove concrete che "bande criminali controllano l'estrazione dell'oro ed estorcono i minatori, attività che si aggiungono al narcotraffico e al contrabbando di armi".
